2008
CAVALIERE - GIACOBBE - MOLINARI - MARRAZZO - DI FRENNA - CUOFANO - PAPPA





Per il quinto anno consecutivo l’Amministrazione Comunale di Stella Cilento, col patrocinio della Provincia di Salerno, ha organizzato un’esposizione d’arte contemporanea, in calendario quest’anno dal 25 Luglio al 18 Agosto. Un’edizione particolare perché sviluppatasi attraverso due itinerari separati: Per-corsi d’Arte, con sette artisti che hanno presentato alcuni dei loro migliori pezzi, e C-Arte da decifrare, una rivisitazione delle quaranta carte da gioco napoletane proposte da altrettanti artisti provenienti dall’intero territorio nazionale.

Così quest’anno, nell’edificio scolastico “Rosa Niglio Itri”, sono state esposte opere di Giovanni Cavaliere, forti e luminose, nei colori e nei segni, di Luca Giacobbe, sicuramente di un certo spessore cromatico, con tratti lineari ben definiti, parti fondamentali di un chiaro disegno geometrico. La stesura del colore, operata con la spatola o con grandi pennelli, è, invece, il segno caratteristico delle opere di Angelo Molinari, certamente contaminato dalle espressioni artistiche orientali.

Quasi “lunare”, forse “marziana”, l’opera di Salvatore Marrazzo, dove la contrapposizione tra luce e buio vede inesorabilmente collocate le figure umanoidi nel nero più profondo. Su più livelli di materia lavora Gino Di Frenna, sovrapponendo strati pittorici con veli di carta, mentre Giovanni Cofano riesce ad esprimersi attraverso la manipolazione della plastica fusa, bruciata, liquefatta e poi plasmata a piacimento, con forme che richiamano vagamente la pittura tribale.

Il mondo della comunicazione trova, invece, spazio nelle rappresentazioni, spesso ironiche, di Peppe Pappa, attento alle sollecitazioni che i moderni mass-media quotidianamente “gentilmente” ci porgono, cercando di rendere inoffensivi mezzi di comunicazione molto più affidabili come le mani o gli sguardi. Vari linguaggi, dunque, testimonianza di diversi percorsi personali analizzati anche dalla professoressa Tafuri, curatrice della parte critica, che puntualizza come “Ogni artista, oggi più che mai, si sente assolutamente libero dall’appartenere a scuole o correnti e dal professare ideologie. I campi della possibile esplorazione artistica, da sempre vasti, si sono ulteriormente dilatati, arrivando ad esplorare zone spesso fra loro lontanissime.

Silvio Massanova